Resonance feedback: conoscere, mettere in pratica e interiorizzare la cultura del feedback

 Il prezzo che l’azienda paga ogni quavolta che tra le persone c’è una comunicazione poco chiara, incompleta o che fluisce con difficoltà e fatica, non è quantificabile. Da una parte ci sono gli errori nati da fraintendimenti che ogni giorno rallentano il flusso operativo, dall’altra i dissapori tra persone che ne ostacolano la collaborazione, non ultima c’è la difficoltà a comunicare in modo chiaro e non giudicante. Tutti questi ostacoli, laddove presenti, possono indicare che l’azienda necessiti di un cambiamento culturale che renda semplice, chiaro e rispettoso il modo di comunicare a tutti i livelli. Tramite resonance feedback l’azienda impara ad osservarsi con uno sguardo più attento, analitico e ad aprirsi al cambiamento: l’impatto è che complessivamente l’azienda diventa in grado di correggere sistematicamente i propri errori e solidificare gli apprendimenti fatti. 

Resonance Feedback

cos’è?

Il Feedback System è un programma formulto per step, che accompagna l’azienda attraverso ciascun passo evolutivo necessario per trasformare la cultura organizzativa in modo da renderla basata su feedback. Il programma parte dall’apprendimento in aula delle skill necessarie, che poi possono essere messe in campo e interiorizzate con dei progetti via via più stimolanti e complessi: lo speed date feedback (allenamento 1 to 1 in aula), l’allineamento col responsabile, il 360 (questionario di ricezione di feedback annuale da parte dei collaboratori), l’Hot Seat (scambio di feedback aperto in un team di lavoro) fino a giungere al termine del percorso alla piena padronanza degli strumenti e quindi al dare e ricevere feedback pubblicamente e a flusso.

Contesto

  • In azienda ci sono pettegolezzi e non detti: Il feedback introduce a tutti i livelli dell’ azienda la possibilità di esprimere ciò che prima sarebbe sembrato un parere giudicante, in una forma costruttiva e che aiuti le persone a crescere in un clima di reciproca fiducia.
  • I manager hanno difficoltà a correggere i comportamenti dei loro collaboratori: spesso i manager cercano di far apprendere i collaboratori rimproverandoli, dicendo loro cosa avrebbero dovuto fare o facendolo al loro posto come dimostrazione. Queste tecniche possono essere inefficaci se il manager non è stato in grado di far comprendere a fondo la natura dell’errore, quali comportamenti lo hanno determinato e che impatto hanno sull’azienda. Saper dare feedback significa trasmettere con estrema chiarezza e senza giudizio quali sono i precisi comportamenti da modificare per ottenere la performance desiderata, responsabilizzando il collaboratore ad agire diversamente già dalla prossima occasione.
  • Le persone performano al di sotto delle aspettative, si generano malcontenti nel collaborare: poiché la collaborazione è alla base della vita in azienda, spesso gli uffici e la produzione sono affetti dalle lamentele di chi percepisce alcuni colleghi come incompetenti. Dirlo esplicitamente appare troppo rischioso, ma la frustrazione e l’incomprensione aumentano di giorno in giorno. Quando la cultura del feedback attecchisce, le persone si sentono libere di aiutarsi reciprocamente a migliorare ad per agire immediatamente sui comportamenti che generano impatti negativi e a rinforzarsi reciprocamente su quelli che denotano cambiamento e che supportano il benessere di tutti.

Il percorso

  • Training Ricevere e dare feedback: una giornata di formazione in aula in cui scoprire lo strumento del feedback e tutte le applicazioni che può avere per migliorare sensibilmente il clima, la performance e la collaborazione, potendole mettere in pratica il giorno stesso.
  • Speed date feedback: mezza giornata di scambio di feedback tra colleghi con la modalità dello “speed date”. Come primo step, ciascun partecipante, affiancato da un coach euxilia, prepara individualmente i feedback da dare ai colleghi durante l’evento. Successivamente durante l’evento prenderà appunti sui feedback che riceverà a sua volta. Terminate le possibili combinazioni di coppie, ciascun partecipante uscirà dall’aula con un piano d’azione realizzabile che si impegna a mettere in atto sulla base dei feedback ricevuti per il proprio miglioramento.
  • Ask for feedback: è un evento che, una o più volte l’anno, prevede l’invio di questionari che indaghino la frequenza con cui ciascuno mette in atto comportamenti desiderati dall’azienda per il suo ruolo. Lo strumento permette di dare e di ricevere feedback da collaboratori e responsabili, a 360 gradi, con dei parametri di frequenza misurabili coi quali monitorare l’evoluzione percepita di ciascuna skill nel corso del tempo. Ciascuno può confrontare la propria auto-percezione con il feedback esterno, cosa che aumenta la consapevolezza personale e dà spunti concreti sulla base dei comportamenti che hanno generato impatti positivi o negativi per l’organizzazione.
  • Il Takt time (1 to 1): è un training destinato ai manager, col fine di fornire loro gli strumenti necessari a trarre il massimo dagli incontri 1to1 con i propri collaboratori, o con il proprio team. In una giornata di formazione, attraverso sessioni pratiche e interattive, i partecipanti impareranno come seguire efficacemente i collaboratori sui progetti e le attività delegate, facendo avanzare le iniziative in modo strategico e coerente con lo sviluppo del potenziale del collaboratore.I punti su cui si concentra il corso sono:

Miglioramento della Leadership: I manager apprenderanno tecniche avanzate per guidare in modo efficace, motivando e supportando il proprio team verso il successo. – Potenziamento nell’uso del Feedback: Capacità di fornire feedback mirati e costruttivi che favoriscono l’avanzamento progettuale, lo sviluppo professionale e la crescita individuale. –Gestione Proattiva dei Progetti: Metodi pratici per gestire progetti in modo efficiente, assicurando progressi tangibili e tempestivi. – Valorizzazione del Potenziale Individuale: Approcci per identificare e sviluppare il massimo potenziale di ciascun membro del team, migliorando la produttività complessiva.

  • Hot seat: un incontro in cui un team di lavoro si scambia feedback in maniera aperta, a partire da chi sceglie di sedere per primo sul posto della “sedia calda”. I feedback sono preparati in anticipo con un coach, così che ciascun partecipante possa rimandare tutti i membri del team quali suoi comportamenti hanno avuto impatto positivo o negativo, e suggerimenti strutturati per migliorare. Uno per volta i partecipanti siedono sull’Hot Seat per ricevere feedback, che ascolteranno prendendo appunti. Alla fine, ciascuno dichiarerà un impegno da prendere con il team e le azioni che intende fare per migliorare performance e collaborazione. 

Contattaci per approfondire l’argomento e scoprire come sviluppare una cultura basata sul feedback all’interno della tua organizzazione.